Non c'è un apparente motivo per cui a volte ci vengono in mente alcune persone. Persone il cui ricordo è lontano, o legato a brevi momenti, ad esperienze singolari. E' come se la mente si mettesse a frugare nei cassetti della memoria e tu ricordi un volto all'improvviso mentre pensi "chissà dov'è adesso, come sta, cosa sta facendo".
E mi sei venuta in mente tu. Non eravamo "grandi amiche" ma due sconosciute che la vita aveva messo sullo stesso aereo per ben due volte, un paio di anni fa. Una chiacchiera per ammazzare l'attesa, un caffè, due risate, qualche foto. Un contatto facebook e la promessa insperata di rivederci, prima o poi.
Mi sei venuta in mente tu. Il desiderio di scriverti, quel click sulla tua bacheca, una lunga lista di messaggi di addio ed il respiro che si è bloccato per alcuni secondi tra l'incredulità e uno strano senso di tristezza.
E' incredibile come certe persone, che incontri solo una volta nella vita, possano lasciare un'immagine nitida, precisa, scolpita nella memoria.
Così di te ricordo i capelli del colore dello zenzero e gran sorriso felice; la soddisfazione con la quale guardavi i tuoi biglietti stampati su carta riciclata, i profumi che avevi comprato alle tue amiche, l'allegria delle tue figlie. Le gommose che avevo regalato alla più piccola, per le quali non smettevi di ringraziarmi. Quelle poche ore di attesa che credevamo infinite e invece sono volate. E mi verrai in mente altre volte, e ogni volta, sarà così.
Nel mondo delle barriere abbattute grazie ad internet, nell'epoca dei social network dove tenersi in contatto dovrebbe essere semplice come un click, oggi che tutto nell'etere corre in fretta il mio "come stai" è arrivato troppo tardi.
Ciao Rosa.
-LiberaMente©-
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