Anche la satira fa parte del gioco. Quindi se non volete subire satira, o attacchi verbali da chi non la pensa come voi NON FATE POLITICA.
Statevene belli e buoni tra i banchi delle chiese, nelle moschee, nelle sinagoghe o dove cazzo vi pare a parlare di pani e pesci o semplicemente a recitare mantra sotto voce.
Potete anche starvene lì come delle zitelle pettegole a criticare chi crede in un dio diverso dal vostro, ma non portate la vostra presunzione fuori dalle 4 mura che ritenete sacre.
Non portatevi fuori l'odio, il razzismo, la vanagloria, i pregiudizi e tutti gli altri pessimi sentimenti che vi portano ad ammazzarvi , e ammazzarci, pur di sostenere le vostre divinità.
E piantatela di credere che esiste un dio più figo di un altro.
Perché un dio che ti dice di farti saltare in aria in suo nome non è figo per niente.
Un dio che ti nega il progresso attraverso la ricerca non è figo per niente.
Un dio che ti dice che è giusto sfregiare con l'acido una donna perché è "solo una donna" non è figo. Per niente.
Quindi ribadisco il mio concetto di sempre.
Se vivessimo la religione come una condizione intima e spirituale, la Società che ci circonda vivrebbe in una tranquilla laicità nella quale il credo non si mescolerebbe con le faccende politiche, etiche, diplomatiche. E se davvero la religione insegna amore, carità, tolleranza e rispetto, allora le vostre religioni hanno fallito. TUTTE.
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