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Donne, Uomini, Principesse e Peter Pan

Riflettevo su una frase che un giorno mi ha detto una delle donne che più stimo in assoluto :


"Ho chiesto ad un mio ex, uomo sessantenne più che maturo, il perché l'uomo quanto più una donna è problematica,  tanto più è portato a legarsi. 
La sua risposta è stata: perché scatta il senso di protezione."

Protezione. Aprite bene le orecchie maschietti perché questo signore qui è un uomo che ha capito tutto.

Fino a non troppo tempo fa pensavo una cosa simile delle donne. Trattasi della cosiddetta sindrome della crocerossina. Lui "ha i problemi", tu senti la necessità di proteggerlo (all'inizio), aiutarlo (nel mentre) e infine provare a cambiarlo.
Andiamo, inutile dire che non è così, probabilmente il vero scopo per cui una donna decide di diventare infermierina è proprio per quel senso di sfida che scatta in noi di fronte ad una mission impossible come lo è cambiare un uomo.
Non appena intravediamo la possibilità di trasformarlo secondo quello che è il nostro "come dovrebbe essere" non sappiamo resistere alla tentazione di raccogliere il guanto.

Eppure ultimamente mi trovo sempre più spesso a riflettere su quanto questo ruolo salvifico e rinnovatore che ci cuciamo addosso sia in realtà così stancante, ad un certo punto.
Le donne dopo un po' si stancano di quel genere di uomo, quello problematico, quello da redimere, da salvare. Che sia un giovane bohemiéne  con fragilità emotive o un maturo  Peter Pan troppo concentrato su se stesso,  poco importa. Lo stereotipo del bello e dannato, per così dire, andava bene quando avevamo 20 anni. Poi la donna cresce e le necessità cambiano. E per quanto potrà sentirsi sempre attratta dal caso umano alla fine non si sentirà mai perfettamente appagata.
Perché la donna ad un certo punto della vita vuole accanto un tipo di uomo soltanto, quello che si prenda cura di lei.


Parliamo dell'uomo che emana sicurezza di sé da ogni centimetro dell pelle. Quello che non va in crisi emozionale facilmente, che non perde mai il controllo della situazione, che reagisce senza piangersi addosso. Orgoglioso, se vogliamo. Estremamente orgoglioso. Insomma l'uomo che incute in noi l'unica cosa di cui ogni donna senta davvero e perennemente il bisogno: senso di sicurezza e protezione. 
Braccia forti dentro le quali sentirsi al riparo dall'orco cattivo.
E questo vale anche per le donne più emancipate ed indipendenti.
Che lo si voglia ammettere o meno, nel profondo di ogni donna vive una principessa in pericolo in attesa del cavaliere che si prenderà cura di lei.

-Liberamente©-


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