Quando l’anima si chinò
per raccogliere i pezzi
del cuore,
scorse giù, nello
stomaco,
un vasto specchio d’acqua.
Un volto stupendo era
disegnato nel lago,
bruno e leggero,
aveva occhi profondi come
abissi marini.
Il cuore in frantumi
scivolò come sangue fino all’acqua.
E si tramutò in una
lacrima,
per poi tornare ad essere
un cuore.
L'Amore,
che per amore era morto,
dall’amore era rinato.
-LiberaMente-