Tra le
poche cose sulle quali proprio non possiamo transigere in negozio c'è
il cambio dei prodotti di cosmesi. Non importa che sia uno smalto, o
una cipria o un mascara. Se dopo averlo comprato varchi la soglia non
è concesso alcun ripensamento. E' una questione igienica. Non è
tanto difficile da capire vero?
Non che io sia germofoba ma batteri,
funghi e infezioni varie sono sempre in agguato specialmente su quei
pordotti maneggiati da chiunque.
Sapete quante cellule epiteliali si
attaccano ad un rossetto dopo che lo avete provato sul dorso della
mano?
Sapete quante donne in una giornata
prendono il tester di un rossetto e se lo strisciano ben benino sulla
pelle?
E sapete quante altre si passano lo
stesso tester sulle labbra per vedere al meglio la resa del colore?
Certo le labbra hanno un colore diverso
dalla pelle della mano ma un fucsia è un fucsia,, e potrà essere un
pò meno acceso, o un pò di più ma:
- resterà sempre un fucsia
- NON SARA' MAI, e mettetevelo bene in testa, COME QUELLO INDOSSATO DALLA MODELLA NELLA FOTO (nè vi renderà uguali a lei)
Quindi piantatela di aspettarvi
miracoli dal make-up. Tutte siamo
quello che siamo. I cosmetici ci aiutano solo a camuffare
piccole imperfezioni ed accentuare i nostri punti forti ma non ci
cambiano i connotati.
Il che è un vero peccato, lo so, ma è
una dura realtà contro la quale prima o poi bisogna scontrarsi.
Dunque niente cambi di cosmesi. E a
me dispiace se sei una 'cliente fissa, vengo- da
quando-avete-aperto' ma non ci sono eccezioni. E mi dispiace se
ti offendi, ti arrabbi, cerchi di incolpare me per il tuo errore, mi
offendi e minacci di andare dalla concorrenza.
Mi dispiace, cliente fissa, e faccio
mea culpa.
Forse ho sbagliato tutto con te.
Ho sbagliato quella volta a cambiarti
quel prodotto anche se non trovavi più lo scontrino.
Ho sbagliato a infilarti sempre un
omaggino nella busta per premiare la tua 'fedeltà'.
Ho sbagliato ad assecondarti ogni volta
che mi chiedevi di darti anche il secondo omaggio perchè hai due
nipoti che poi se lo litigano.
Ho sbagliato ad essere sempre cortese
anche quando eri petulante, stressante, logorroica e a volte persino
impertinente. Come quando, nonostante non fossimo amiche, nè
conoscenti o in confidenza, mi hai chiesto a quanto ammontasse la mia
paga, ricordi?
Ho sbagliato, cliente fissa.
Ma non cambierò la tua dannata cipria
troppo chiara per la tua pelle. E non la rivenderò ad un'altra donna
dopo che te la sei spolverata sulla faccia.
Per questo e per tutto il resto,
cliente fissa, ti chiedo umilmente perdono.